Cosa deve avere un soggetto per essere definito sano?
Sicuramente un aspetto in generale robusto, forte ed energico, in relazione all’età.
Sicuramente un buon manto, un appetito costante e una buona vitalità sono già degli indici validi per il benessere, ma… non manca qualcosa?
La bocca!!
La salute passa anche attraverso il benessere della bocca. Denti e gengive sani mantengono il sistema digerente attivo, diminuiscono il numero di batteri che possono entrare nel corpo. Insomma, la bocca ha un sacco di funzioni e noi dobbiamo capire come non far deperire uno strumento cosi importante.
Vediamo assieme quanto e come agire per mantenere i denti puliti e tutta la macchina trituracibo in funzione.
Secondo la AAHA Dental Care Guidelines for Dogs and Cats, un compromesso benessere della bocca può generare uno stato di salute generale non ottimale e una bassa qualità della vita dando origine a dolore, infiammazione, ansia, stress e sofferenza generale. La via migliore per migliorare le condizioni generali degli animali domestici è lavorare sulla consapevolezza dei proprietari, sia per quanto riguarda le conseguenze sia per quanto riguarda i tipi di prevenzione possibile.
La prevenzione lavora prima di tutto sulla possibilità che il biofilm creatosi sui denti, per vari motivi, non inizi dei processi infettivi, infiammatori, e che il tartaro che si deposita per motivi naturali non sia eccessivo.
I tipi di prevenzione sono tre:
- meccanico
- chimico
- meccanico e chimico insieme.
Quanto parliamo di prevenzione meccanica, ci viene in mente principalmente l’utilizzo di snack specifici, che però solitamente fanno parte della terza categoria perché possono contenere anche sostante che aiutano a limitare la proliferazione batterica (disinfettanti e olii essenziali ad esempio). In realtà per azione meccanica intendiamo solo l’atto masticatorio. Uno studio (Bjone S., et al.) ha evidenziato l’importanza di un piano masticatorio ben strutturato piuttosto che della durezza dello snack stesso.
Possiamo quindi gridare alla rivelazione??
Oddio, a me non sembra una super rivelazione, ma ogni tanto qualche dato scientifico a supporto della nostra tesi non ci fa schifo. Anche se in realtà da qui sono nate proprio tutte quelle linee di mangime specifiche per la pulizia dei denti, con dimensioni della crocca più importanti per assicurare un crock ogni tanto. Mai prendere la strada facile eh!
Ad ogni modo quello che interessa a noi è il fatto che la masticazione, quasi a qualsiasi livello, aiuta mantenere un’igiene orale costante. Questo avviene grazie sicuramente all’azione meccanica stessa, ma anche all’aumento della salivazione e quindi della produzione di sostanze antibatteriche che mantengono equilibrata la presenza di batteri buoni e cattivi all’interno della bocca. Sicuramente quindi anche un’alimentazione naturale, che non prevede l’utilizzo costate di macinati, è già un validissimo protocollo preventivo. Se poi abbiniamo anche snack naturali di diversa consistenza possiamo proprio raggiungere il top.
Ovviamente sempre essendo ben consapevoli del fatto che questo non impedisce del tutto i problemi o il deposito del tartaro. Nessuno può essere certo di quello che succederà, anche perché lavoriamo su delle predisposizioni genetiche sconosciute. Sicuramente questo non deve impedirci di fare prevenzione nel modo corretto.
Per chi poi si lancia nel mondo delle diete a crudo con presenza di ossa tutte queste informazioni sembrano proprio banali. Non lo sono per chi vuole fare una dieta a crudo, ma senza ossa, o utilizza le ossa tritate, e resta con il solito dubbio della pulizia dei denti. Ecco adesso sapete che sicuramente la consistenza dell’osso aiuta nell’azione meccanica in maniera più drastica, ma anche solo un bel pezzo di carne è di grande efficacia.
E che questo pezzo di carne sia cotto o crudo ha poca importanza, il fantomatico cambio di pH della saliva tra diete cotte e crude deve essere proprio messo al bando. Se utilizzate il cotto anche per voi vale la regola dell’evitare i macinati, magari aggiungiamo degli snack essiccati per promuovere la masticazione su cose leggermente più dure, ma più per una questione di soddisfazione che di igiene.
E per chi è necessario, magari per problemi, utilizzare un’alimentazione umida ma macinata o addirittura frullata? Esistono sul mercato dei prodotti, anche con formulazioni tutto sommato buone, che hanno un’azione chimica sul biofilm dentale limitando la prolificazione dei batteri cattivi.
Insomma, proprio come piace a noi, è sempre più evidente che per il benessere non sono psichico di un carnivoro sia indispensabile promuovere in maniera naturale la masticazione. Ma soprattutto abbiamo visto che ci sono veramente mille alternativi per mille situazioni diverse. Quindi niente, ormai non avete scuse.
S Bjone, W Brown, J. Billingham, A. Harris and P. McGenity “Influence of Chewing on Dental Health in Dogs” School of Psychology, University of New England, Armidale, NSW, 2351, Australia