Come organizzarsi con una dieta naturale, in ogni momento.

Una delle motivazioni che blocca di più i proprietari dall’iniziare una dieta naturale è sicuramente il tempo. Dubitate di poter avere il tempo necessario per cucinare ad esempio, ma anche solo fare la spesa. Insomma il frigo é vuoto per voi, come può essere possibile che riusciate ad avere sempre qualcosa a disposizione per loro? Che si fa, pizza per tutti se succede? Meglio quindi se vediamo assieme quali sono le possibilità per migliorare la vita di un proprietario in balia degli eventi.

Parola d’ordine ORGANIZZAZIONE. Immagino che ogni uno di voi abbia una bella dieta completa, studiata come si deve. Bene, allora sapete esattamente quanto di ogni materia prima consumate alla settimana e quindi al mese. Prima necessità, un luogo e un modo di stoccaggio, molto spazio fisico è indispensabile solo per chi consuma una dose impegnativa di materie prime quotidianamente, per gli altri i normali spazi casalinghi bastano. In realtà anche per chi consuma molti etti, se non kg, di prodotti al giorno una soluzione per quanto riguarda lo spazio ci sarebbe cioè la disidratazione, ma ne parliamo poi.

Se avete scelto una dieta fresca che sia cotta o cruda, la conservazione e lo stoccaggio sono i grossi nodi da sbrogliare, la via più semplice è sicuramente fornirsi di un congelatore. Capiente ma ingombrante, io per questo lo preferisco a cassetti anche se è meno spazioso internamente, perché la comodità di avere tutto separato per tipo batte di gran lunga il caos di un congelatore a pozzetto, dove si riempie a strati e si rischia sempre di perdere qualcosa.
Cosa si può congelare? Praticamente tutto, ma più che il cosa è il come. In base a che tipo di dieta fate e quanti soggetti dovete alimentare le soluzioni sono semplici ma molteplici:
  •  Congelare il singolo pasto già completo (cotto, crudo, sia cotto che crudo ), senza olio ed eventuali integratori
  •  Congelare per singola materia primaSe avete più soggetti che usano la stessa fonte animale, ma diete diverse (ipotesi se uno mangia i carboidrati e l’altro no) conviene congelare la quantità totale di manzo ad esempio da dividere nelle diverse ciotole e unire poi gli ingredienti mancanti per singolo soggetto.
  • Congelare per singola materia prima, e congelare tutto. Come sopra, si congela per singola materia prima se le diete sono simili, e lo stesso vale per verdure e carboidrati, ma in pacchetti separati. Dosi ovviamente giornaliere totali, singolo pacchetto.
  • Congelare dei mix. Se avete diete che prevedono giorni dove ci sono più materie prime, la possibilità di preparare già il mix potrebbe essere una soluzione.
Qui sorge il problema scongelamento però, lento aiuta a non alterare troppo le caratteristiche organolettiche del prodotto, anche se già il congelamento casalingo le ha modificate (soprattutto la texture). I valori nutrizionali ovviamente vengono modificati, ma basta prendere atto del metodo di conservazione e aggiustare la formulazione in tal senso. Lento significa meglio in frigo, ovviamente dovete calcolare il tempo necessario per lo scongelamento, che aumenta all’aumentare delle dimensioni del pacchetto, e dipende dalla materia prima. Tempi di congelamento, dipendono ovviamente dal alimento. Prendiamo direttamente dallo Zanichelli una tabella carina carina :
Vi segnalo inoltre che sul blog Alimenti e HACCP  trovate un articolo dal titolo Questione di temperature, che fa proprio al caso vostro. Quindi per tutti i giorni siamo organizzati, abbiamo riempito il congelatore e ogni pacchetto ha una sua bella etichettina con contenuto e data di congelamento, tutto è riposto secondo l’ordine di utilizzo e seguendo il vostro metodo. Avete posizionato gli eventuali integratori vicino alle ciotole, e dedicato alla routine di preparazione del pasto: tagliere, cucchiaio e coltello, tutto organizzato e pronto. Bravissimi, così non perderete tempo. Bello, tutto organizzato.
Ma se andate in vacanza ?? Oddio, tachicardia, panico… Portate i Sali. Respirate con calma che adesso vediamo tutto. È molto semplice, come organizzate le ferie, sia che cane o gatto vengano con voi, che li lasciate in pensione, o che qualcuno li alimenti al posto vostro, si organizzano anche i loro pasti. Se lo e li lasciate a casa beati, non si fa altro che lasciare delle dettagliatissime istruzioni, preparando in questo caso ogni singolo pasto completo e congelato (per facilitare chi vi aiuta) e siete a posto. Stessa cosa se scegliete la pensione, ormai moltissime accettano di buon grado di seguire la dieta naturale e si organizzano con dei congelatori, avvisati per tempo e forniti di pasti già completi gli operatori non avranno nessun problema a servirli. Ricordatevi le etichette, sono importantissime, aiutano voi a sapere cosa avete congelato e gli altri a capire le vostre istruzioni. Viene in ferie con voi, benissimo:
  • Albergo, b&b o simili, in alcuni è possibile richiedere uno spazio in congelatore e potete portarvi via direttamente la razione, magari semplificata di sola proteina animale, e potete completarla poi in camera con verdura e carboidrati disidratati. Oppure , potete optare per degli alimenti completi disidratati che dovete solo reidratare il tempo necessario. Ci sono ormai diverse aziende che realizzano tali prodotti, alcun
    e addirittura ottime che preparano la vostra dieta così come è stata formulata (magari con dei piccoli compromessi) ma disidratata (ve ne spammo qualcuna se chiedete gentilmente). WOW !! Anche qui però vi prego, non è come andare in negozio e prendere quello che c’ è , organizzatevi per tempo.

 

 

    •  Camper, uno dei miei sogni, libertà assoluta ma in un piccolo spazio vitale. Potete portarvi alcune cose disidratate, come frutta, verdura e carboidrati, le materie animali si possono trovare anche lungo la strada, magari semplificando un pochino la dieta momentaneamente e stoccando quello che riuscite. Altra alternativa super moderna e comoda, che forse per gli alberghi non è il massimo, per la quale però dovete fare un pochino di prove… la vasocottura , anche qui vi indico un bel blog di riferimento, a uso umano, per iniziare ad addentrarvi in questo mondo. Con le dovute correzioni, è una tecnica molto valida, anche solo per parte della dieta, in caso ad esempio di esigenze particolari. Io devo dire che mi sono trovata a doverla usare per i miei cani e mi è andata benissimo. Attenzione ai tempi di conservazione.

 

  •  Trekking, anche qui vi porto il risultato della mia esperienza e di quella dei miei clienti, ci siamo trovati spesso a dover risolvere questo problema e il disidratato (per lunghi tragitti) è stata la scelta più gettonata.
Ma dipende, sicuramente difficile portarsi tutto da casa, anche se per alcuni pasti è possibile, non è irragionevole pensare ogni tot di fermarsi al supermercato locale se presente. Per completezza d’informazione, le materie prime locali e di stagione sono sicuramente quelle che dovreste sempre privilegiare, se non avete esigenze particolari. Cosi, almeno per quanto riguarda alcuni prodotti potete abbinare la vostra spesa con la loro, cercando di utilizzare tutte le parti di un ingrediente in diverse maniere. Buono, sano e utile. Ultima, ma non ultimissima, la possibilità per quel breve periodo di ferie, se i soggetti lo permettono, di passare a un buon industriale. Nessuno vi giudicherà come peggiori proprietari dell’anno, capiamo tutti cosa significhi ferie. Fate solo attenzione ai prodotti che scegliete, anche se ormai avete tutte le alternative possibili per non farlo
:P.
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